

24 aprile 2019 – Sara Khazali
“Ma allora questa Brexit? Ancora tutto rimandato? Quindi che si fa?” Queste domande riecheggiano ormai da tempo nei corridoi di uffici acquisti di aziende operanti nel comparto automotive.
Come noto Theresa May, primo ministro del Regno Unito, ha prima “temporeggiato” durante la pausa natalizia, poi ha fissato il giorno 29 marzo 2019 ed infine ha ottenuto un altro slittamento. L’Unione Europea ha infatti esteso la deadline per la Brexit al 31 ottobre 2019, proroga concessa dai vertici europei dopo il colloquio avvenuto tra quest’ultimi e la Premier britannica. Il capo del governo inglese ha però dichiarato che “si potrebbe trovare un accordo interno anche prima del 22 maggio” (un giorno prima delle elezioni europee). Meglio appuntare ancora un bel “Brexit – TBD” in agenda.
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